13 km a sud di Gaya, 113 da Patna capoluogo dello stato indiano del Bihar, Bodhgaya è il luogo dove il Buddha ottenne l’illuminazione. Meta di pellegrinaggio di livello internazionale, ospita templi buddhisti di tutte le chiese, tra cui l’attrazione è il celebre Mahabodhi Temple, cui è stata riconosciuta dall’Unesco l’appartenenza al Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

 

Davanti al Mahabodhi Temple. Foto Renzo Garrone

Anche se il tempio è stato più volte ricostruito e quello attuale non riveste un grande valore architettonico, il luogo è considerato dai fedeli tra i più sacri al mondo. Le grotte di Mahakala, 18 km a nordest di Bodhgaya, sono il posto dove il Sakyamuni si ritirò in ascetismo per anni. Ma questo, a Bodhgaya, è dove ottenne la liberazione dal ciclo delle rinascite.

Across the door. Foto Renzo Garrone

Monaci buddhisti indiani. Foto Renzo Garrone

Da novembre a febbraio arrivano i tibetani e i loro simpatizzanti, di solito in combinazione con gli insegnamenti annuali del Dalai Lama, Tenzin Gyatso. Vari i corsi di meditazione offerti sul posto, sia Mahayana che Hinayana.

Pellegrini dallo Sri Lanka. Foto Renzo Garrone

Orazioni dallo Sri Lanka. Foto Renzo Garrone

Pellegrini da Sri Lanka. Foto Renzo Garrone

Dallo Sri Lanka. Foto Renzo Garrone

Ma soprattutto vari sono i pellegrini in visita da ogni parte del mondo buddhista: arrivano a frotte dallo Sri Lanka, dal Vietnam, dalla Thailandia, dal Giappone. Una piccola selezione è documentata in queste immagini.

Dall'estremo oriente. Foto Renzo Garrone

Meditazione dall'estremo oriente. Foto Renzo Garrone

Dall'estremo oriente. Foto Renzo Garrone