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Manga, una traccia
Il Manga Museum di Kyoto costituisce una visita istruttiva, anche per chi come me non ha mai masticato nulla di quest’arte pop. Situato in centro a Kyoto, zeppo di albi nei suoi scaffali di legno, il museo fa risalire addirittura la genesi del fenomeno e della sua figurativa all’Heian Period, fine 12° secolo.
Quindi, medio periodo Edo, con lo sviluppo della stampa su carta ottenuta con blocchi di legno intagliati, approssimativamente attorno al 1720, nasce uno stile peculiare, che chiameranno Giga (letteralmente, funny drawings). Si pubblicano cose piene di satira sulla vita, la politica e la società.

Homeless e disagio sociale a Tokyo. Fotografia di un quartiere a rischio
Tra i paesi avanzati, il Giappone vanta il numero più basso di homeless rispetto alla popolazione. Succede grazie ad almeno due fattori: una certa attenzione delle autorità a quanto succede, e un sistema pubblico di previdenza sociale piuttosto generoso.
Il dato emerge dalle statistiche ufficiali, che parlano di 1 persona homeless ogni 34.000 abitanti, equivalente allo 0,003 della popolazione. Per raffronto, in Europa la Svizzera sta allo 0,02 della popolazione e l’Islanda un po' sopra, mentre nel vecchio continente la Finlandia pare sia nella situazione migliore tra tutti (la condizione peggiore riguarda invece il Regno Unito). In questi casi parliamo però di un numero di abitanti più esiguo, in Giappone siamo di fronte a 130 milioni di persone.

Sensoji, Asakusa. Free walking tour
Appena arrivato a Tokyo, 2018, ed è la prima volta. Dopo un sonno pesante, tentando di scuotermi, affronto il mio destino. Si deve: a volte per scrollarsi di dosso il jet lag ci vuole qualche giorno, non capisci un tubo e torneresti sempre a dormire. Esco, trovo un caffè, torno all’ostello-capsule, pago, faccio due chiacchiere coi ragazzi della reception, check-out lasciando lì i bagagli, tornerò a prenderli stasera, cambio hotel. Poi acchiappo la metro fino ad Asakusa, un euro e 50, due fermate da Ueno, riesco ad arrivare in orario e non era facile: ma in Giappone i ritardi non sono contemplati, tanto vale convincersene subito.
Perché Asakusa? Perché qui, nel pomeriggio, partecipo ad un Free Walking Tour, offerto gratuitamente da un’associazione di volontari giapponesi. Partiamo dal Senso Ji, grande tempio shintoista, ammirando a due passi la Tokyo Skytree, una torre panoramica per telecomunicazioni situata a Sumida.